L' Italia non vanta una gran tradizione birraia,
forse come in Francia dovuto alle sue radicate e intense tradizioni vinicole. Un cambiamento sta però
compiendosi da circa un trentennio a questa parte, dove si può dire che il paese è stato protagonista di
una vera e propria esplosione nel settore. Questa rivoluzione più che a marchi, cosiddetti industriali, io
la legherei alla nascita o alla scoperta da parte del pubblico di numerosi birrifici artigianali che hanno
fatto della ricerca della qualità più che della produzione in quantità il loro cavallo di battaglia. Qui
mi sento di citare alcune marche poco conosciute quali la Menabrea, le
Bi-Du e le Baladin.
A livello nazionale comunque il consumo medio italiano è legato principalmente alla birra chiara,
lager e pils in particolar modo, e rimane purtroppo di nicchia la produzione e il consumo di birre più
contemplative e da meditazione. Cercare di invertire questa tendenza è proprio uno degli scopi
della nascita di questo sito.Una piccola precisazione tecnica: a
differenza delle altre nazioni, per quanto riguarda la realtà italiana,
ho proceduto a una suddivisione per birrifici anzichè
per singole birre, inserendo poi queste ultime nelle sottopagine dei birrifici
stessi. Questo per cercare di dare maggiore spazio e visibilità a una
realtà, quella dei microbirrifici, in grande espansione ma tuttavia
ancora sconosciuta ai più. Saranno poi presenti tutti i loro recapiti e
una breve descrizione, in modo che ciascun visitatore possa
eventualmente prendere contatti diretti nel caso vorrà approfondire la
conoscenza di qualche etichetta in particolare. Ah, nel caso si volesse
fare visita ad uno dei locali segnalati, consiglio di controllare gli
orari anche sul loro sito, in quanto possono subire modifiche da
stagione a stagione e qualcuna potrebbe anche sfuggirmi. |