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L'Inghilterra è senza dubbio la patria delle
Ale. Come accade anche in Belgio,
mentre in tutto il
mondo il metodo lager è sicuramente lo stile di birra
prediletto, qui la gente rimane fedele alle birre ad alta fermentazione. Esse infatti, insieme alle
Stout, altra specialità piuttosto
diffusa, occupano
circa due terzi del mercato. Altra caratteristica del mercato
inglese è che circa il 75% della birra viene consumata alla spina nei pub e nei circoli. Per quanto riguarda
la produzione bisogna dire che la metà dei prodotti in commercio proviene da sei grandi birrerie
note come i "Big Six" (Bass, Allied Breweries, Whitbread, Watney, Courage, Scottish & Newcastle ).
Questa concentrazione tuttavia non ha nuociuto alle piccole birrerie indipendenti (circa una
settantina), anzi l'onnipresenza dei Big Six ha infastidito e allontanato il consumatore col risultato che
la capacità produttiva dei sei giganti non è utilizzata al massimo mentre alcune fabbriche minori non sono in
grado di soddisfare la domanda. Qui di seguito riportiamo alcuni
stili caratteristici del mercato anglosassone.
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Le Ale Inglesi hanno un
certo carattere fruttato, ma molto meno evidente delle sorelle belghe, e tendono
ad evidenziare maggiormente il malto e il luppolo. Hanno colore ambrato
e schiuma e perlage praticamente assenti. Si suddividono in vari sottostili
fra i quali citiamo i più diffusi:
- Pale Ale:
birra dal colore dorato intenso e dalla spuma bella compatta,
equilibrata nelle note luppolate e di malto, con un tenore alcolico
sui 5% vol.
- India Pale Ale: sullo stile
della precedente, ma leggermente più alcolica per meglio sopportare
il lungo tragitto verso le colonie a cui era destinata (da qui il
suo nome).
- Bitter Ale:
letteralmente “birra amara” a causa dell’abbondante luppolatura
utilizzata in produzione, sono spesso ambrate (ma anche dorate), hanno
sapore secco, scarsa quantità di schiuma e mediamente una gradazione
piuttosto bassa.
- Mild Ale:
birra dal basso tenore alcolico (3,5 % vol.), dal colore rossiccio o
marrone, più maltata e meno luppolata di una Bitter.
- Brown Ale:
birre dal colore bruno tenue, con schiuma quasi nulla e aroma dolce e
nocciolato.
- Winter o
Old Ale: sono birre scure, dolci e
dalla gradazione elevata, hanno schiuma scarsa e aroma fruttato di canditi e cioccolato. Si
tratta di birre complesse e corpose, adatte alla stagione invernale, tradizionalmente invecchiate un
paio d’anni prima di essere consumate.
- Barleywine:
letteralmente “vino d'orzo“ a causa del tasso alcolico elevato (8-10%
vol.), sono birre generalmente sciroppose o caramellate, con toni vinosi
e fruttati, piuttosto luppolate ma con l'amaro bilanciato dalla dolcezza del malto.
Si servono a temperatura ambiente.
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Le Porter, ottenute da
malti molto tostati, nascono a Londra nel 1700 e da queste birre trae
origine
il grande mondo delle Stout:
- Imperial Stout:
nata per essere esportata nella Russia imperiale e quindi concepita per
essere conservata più a lungo, è una birra più luppolata e alcolica di una Stout tradizionale
(arriva facilmente all' 8% vol) ed è caratterizzata da un gusto
liquoroso ed un corpo denso .
- Oatmeal Stout:
birra caratterizzata dall'aggiunta, in fase di miscela, di farina
d'avena, che le conferisce cremosità e corpo, oltre ad
addolcirne sensibilmente il gusto.
- Sweet o
Milk Stout: birra prodotta con
l'aggiunta di lattosio che le conferisce il caratteristico aroma
dolciastro.
- Stout Chocolate:
ottenute con l'aggiunta di cioccolato e cacao nella lavorazione.
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